❗Nulla sarà più come prima.

Il prima sono almeno gli ultimi 75 anni. E nulla, in ciò che si può solo intravedere in una opaca prospettiva, ha precedenti.
Quando ci riprenderemo dallo stordimento del Covid-19 dovremmo rimboccarci le maniche come mai le generazioni che conosciamo.
Sono da ridisegnare molti modelli che attengono a più sfere: personali, sociali, economiche, politiche.
La terra ci è franata sotto i piedi, dovremo ricostruire delle certezze.
Un processo educativo e formativo di una coscienza etica e morale sarà da approntate.
Il modello economico legato alle grandi speculazioni e ad un’Unione Europea che non è molto unita nel bisogno sarà da contrastare e revisionare (ma dall’interno).
L’impalcato su cui, in tutti questi anni, abbiamo costruito una scala di valori è mestamente crollato. Nelle nostre future scelte, di comportamenti, di approccio all’ambiente (che sembra aver inviato un alert), di politica, dovremo dare consistenza e sostanziare un modello, innanzitutto di sviluppo, diverso.
Per passare il testimone di una terra che sia quanto meno uguale a quella che abbiamo preso in consegna.